Progettazione pavimentazioni rigide

Recodi è sempre all’avanguardia nella progettazione
Recodi analizza, attraverso lo studio continuo delle problematiche legate alle pavimentazioni e la conoscenza dei materiali, le esigenze dell’azienda e progetta la soluzione più adatta per soddisfarle, attraverso appositi schemi di calcolo. Ci proponiamo come unico interlocutore in grado di offrire pavimentazioni “chiavi in mano”, realizzando il dimensionamento per ogni tipo di sollecitazione e consentendo di ottimizzare il rapporto qualità/prezzo.

Le sollecitazioni sulle pavimentazioni rigide in calcestruzzo

L’analisi dello stato delle pavimentazioni rigide si presenta piuttosto complessa, in quanto la geometria del sistema pavimentazioni supporto non si presta a semplici schematizzazioni e le azioni cui essa è soggetta risultano dal sovrapporsi casuale di numerosi fattori. 
 
Immagine di un laptop con gli schemi per la progettazione di pavimentazioni rigide
La pavimentazione si presenta, dal punto di vista geometrico, come un insieme di lastre separate da molteplici discontinuità sotto forma di giunti, poggiate su di un semispazio stratificato e dotate di capacità di trasferimento dei carichi, diverse e variabili nel tempo. Le tecniche di risoluzione di tipo numerico, adottate da Recodi, hanno consentito di perfezionare gli schemi di calcolo in funzione delle condizioni reali di esercizio delle pavimentazioni rigide.

Fasi di progettazione

  • Capacità portante del terreno: deve essere determinata con prove su piastra dopo aver ipotizzato nel calcolo un valore minimo di portanza;
  • Calcolo delle tensioni indotte dai carichi: vengono calcolate le tensioni di trazione per flessione indotte da carichi dinamici, statici, termici e igrotermici più severi alle quali viene sottoposta la struttura;
  • Dimensionamento: il dimensionamento è in funzione delle sollecitazioni indotte dai carichi, della capacità portante del terreno, delle proprietà e caratteristiche dei materiali impiegati, della dislocazione dei giunti di costruzione e contrazione e, infine, della capacità di realizzazione del pavimento con impiego di attrezzature speciali per la messa in opera e per la finitura;
  • Mix-design del calcestruzzo: il mix-design del calcestruzzo viene studiato per ottenere la miscela ideale per la tipologia di pavimentazione che verrà realizzata.
    Il calcestruzzo è composto da inerti, acqua e cemento che dovranno essere sapientemente dosati al fine di ottenere una miscela che soddisfi sia la resistenza caratteristica di progetto sia la durabilità dell’opera per tutta la sua vita utile. 
    In un primo step si sceglierà la tipologia di cemento e successivamente si andranno quindi ad individuare gli inerti più adatti al progetto in termini di forma e natura, per poi produrre la relativa curva granulometrica, si passerà quindi alla determinazione del quantitativo d’acqua e gli eventuali additivi
    La tipologia di cemento e gli additivi impiegati vengono dosati e studiati in funzione di diversi fattori tra cui citiamo la tipologia di pavimentazione, resistenza da ottenere (Rck), stagione e luogo in cui avviene il confezionamento del pavimento.
 
Armatura
L'armatura necessaria viene scelta in funzione delle condizioni di esercizio e della presenza o meno dei giunti di contrazione.
 
Corazzatura della superficie
Si utilizzano due tipologie di corazzatura:
  • a spolvero di indurente premiscelato applicato fresco su fresco;
  • a riporto di malta indurente applicata fresco su fresco.