Studiati per resistere a pioggia, sole e gelo

Pavimenti industriali per esterni
in calcestruzzo

I pavimenti per esterni sono progettati con precisi criteri che ne determinano la performance e la durata nel tempo.
 
Aree carrabili adibite a carico e scarico, alla logistica, al transito e parcheggio: i pavimenti industriali in spazi esterni sono spesso sottoposti a usura a causa degli agenti atmosferici - sbalzi di temperatura dovuti ai cicli di gelo e disgelo oppure agli innalzamenti elevati di temperatura - e del passaggio di mezzi di trasporto.
Dal progetto alla realizzazione
 
I pavimenti industriali per esterni sono soggetti a variazioni climatiche durante tutto l’anno, per questo è indispensabile considerare alcune precauzioni fin dalla fase di progettazione: si devono infatti prevedere deformazioni dimensionali della pavimentazione dovute agli sbalzi di temperatura, ne consegue uno studio dei giunti di costruzione e contrazione e dell’isolamento perimetrale.
Inoltre si deve prevedere un corretto allontanamento delle acque piovane in quanto un ristagno potrebbe far penetrare dell’acqua nella matrice cementizia e con degli sbalzi termici sotto lo zero l’acqua potrebbe gelare, aumentare di volume e rompere il calcestruzzo. Per questo un’importante caratteristica che i pavimenti industriali per esterni devono avere è la pendenza minima di 1,5 cm per metro (1,5%), in tal modo l’acqua piovana può scorrere facilmente verso le canaline di scolo.
 
Nelle aree soggette a escursioni climatiche intorno allo 0°C il calcestruzzo deve essere confezionato con aggregati non gelivi. A queste condizioni è buona norma rendere la finitura superficiale antiscivolo, cioè di tipo “scopata” o simile.
Un altro aspetto cruciale riguarda la miscela di calcestruzzo che deve essere opportunamente progettato. Infatti in conformità alla normativa UNI EN 206-1 e UNI 11104 le condizioni ambientali che la pavimentazione esterna affronta la fanno ricadere nella classe di esposizione XF3.

Un calcestruzzo appartenente alla classe XF3 offre un rapporto acqua/cemento inferiore allo 0,50 e perciò una bassa porosità che lo rende particolarmente adatto a sopportare frequenti bagnature e fenomeni di gelo-disgelo. L’acqua, se opportunamente allontanata, non ha la possibilità di raggiungere la parte più interna del getto in quanto i pori superficiali della matrice cementizia, grazie alla bassa porosità, non sono collegati con quelli più interni. Questo impedisce la rottura del calcestruzzo quando l’acqua a temperature sotto 0°C si trasforma in ghiaccio aumentando di volume.

Ecco perché è importante progettare la miscela di calcestruzzo in modo da chiudere i pori del pavimento nel minor tempo possibile e renderlo più impermeabile all’infiltrazione dell’acqua, quindi idrorepellente. Recodi formula internamente il mix-design del calcestruzzo ottenendo pavimentazioni dotate di maggiore durata e con manutenzioni minime. 
Un ulteriore accorgimento che si può adottare per evitare che il pavimento venga danneggiato da questi fenomeni è effettuare un’efficace sigillatura dei giunti, poiché sono un elemento della pavimentazione dove l’acqua si infiltra più facilmente.
 
Anche la fase di getto del calcestruzzo deve avvenire in condizioni atmosferiche ideali: la temperatura non deve essere elevata, quindi nel periodo estivo bisogna proteggere il pavimento dall’irraggiamento diretto del sole. Il calore potrebbe infatti alterare la buona riuscita dell’opera in quanto i tempi di presa del cemento accelerano causando una riduzione del tempo di lavorazione.
 
Fotografia di una pavimentazione industriale per esterni, nello specifico una pista aeroportuale
Per garantire una lunga durata della pavimentazione bisogna mettere in atto dei semplici accorgimenti, tra i quali abbandonare la comune ed errata abitudine di cospargere la superficie con sale per sciogliere le lastre di ghiaccio. Questa pratica amplifica il fenomeno delle fessurazioni: il sale innesca una reazione alcali-aggregati che provoca il distacco di una piccola area circolare (pop-out), ovvero la corrosione della superficie. Esistono invece in commercio specifici prodotti disgelanti, tra cui il nostro deghiacciante professionale Recodeicer, che non innescano la reazione alcali-aggregati e non arrecano danni al pavimento.

I pavimenti esterni possono essere realizzati anche su solette di prefabbricati, tipicamente si tratta di piazzali esterni. In questa situazione i vari piani del complesso industriali possono essere collegati attraverso rampe antiscivolo, tipicamente realizzate a “lisca di pesce”. Tali pavimenti industriali esterni e rampe carrabili vengono realizzati con l’impiego di calcestruzzo con le caratteristiche citate sopra per evitare l’infiltrazione di acqua ai piani sottostanti.

I vantaggi del pavimento per esterni

Recodi

Resistenza agli sbalzi termici

Il mix-design del calcestruzzo è progettato in modo da avere un rapporto acqua/cemento il più basso possibile.
Recodi

Idrorepellenti

La bassa porosità del calcestruzzo impiegato non permette all'acqua di penetrare nella pavimentazione.
Recodi

Manutenzione minima

Grazie alle accortezze tecniche il pavimento sarà dotato di ottima resistenza.

Cosa facciamo per i nostri clienti?
 
Gildemeister
 
AKNO Group - Italia
 
Recodi ha realizzato le pavimentazioni industriali del nuovo Centro Logistico a Telgate (BG), per un totale di oltre 60.000 mq.
 
La richiesta del cliente
AKNO Group - Italia si rivolge a Recodi per la progettazione e la realizzazione delle pavimentazioni interne dei magazzini e dell’area esterna.
L' esigenza della committenza di pavimentazioni resistenti ai carichi pesanti unita ad un’ottimizzazione delle tempistiche di realizzazione è stata risolta grazie all’esecuzione di ampi campi di getto da 1.600 mq.
 
La nostra soluzione
Per l’interno degli immobili A,B,C adibiti all’uso logistico, Recodi ha progettato un pavimento in calcestruzzo a grandi campiture, dimensionato in funzione dei carichi dichiarati dal committente e posato con vibrostenditrice Laser Screed per ottimizzare tempistiche e prestazioni.
Mentre per l’area esterna, si è optato per una pavimentazione industriale resistente ai cicli di gelo e disgelo e all’azione degli ioni di cloruro.
 
 
Gildemeister
 
Paganella S.p.a
 
Recodi ha realizzato le pavimentazioni industriali del nuovo Centro Logistico Valdaro 3 a Mantova di Paganella S.p.a., per un totale di oltre 50.000 mq.
 
La richiesta del cliente
Paganella S.p.a. si rivolge a Recodi per la progettazione e la posa delle pavimentazioni dei magazzini. Il Magazzino A necessita di pavimentazioni capaci di garantire elevati livelli di pulizia con pochi giunti e ben sigillati che impediscano l’annidarsi di sporco e batteri, mentre per il Magazzino B la primaria necessità richiesta è la resistenza all’elevata movimentazione di merci. A completare la richiesta c’è anche la realizzazione di una pavimentazione per l’area esterna, adiacente al binario ferroviario che costeggia il polo logistico, resistente ai carichi pesanti.
 
La nostra soluzione
Per far fronte alle necessità richieste per i magazzini e per l’area esterna, Recodi ha progettato un pavimento in calcestruzzo RECOLESS con pochi giunti di contrazione, soluzione che permette un’usura minore conseguente alla movimentazione di merci e una bassa probabilità che lo sporco ed i batteri proliferino. La posa della pavimentazione è avvenuta con una vibrostenditrice Laser Screed.
 
 
Gildemeister
 
Tigros
 
Recodi ha realizzato i pavimenti nella nuova piattaforma logistica dei prodotti freschi di Tigros con sede a Cassano Magnago (VA), per un totale di 29.000 mq.
 
La richiesta del cliente
Tigros si rivolge a Recodi per la realizzazione di pavimentazioni con manutenzioni minime, resistenti a un alto traffico di carrelli elevatori con ruote dure e gommate e con un’elevata planarità, in previsione dell’installazione di numerose scaffalature per lo stoccaggio di prodotti alimentari.
 
La nostra soluzione
Recodi ha proposto pavimenti in calcestruzzo RECOLESS per le aree interne. La pavimentazione non prevede giunti di contrazione e sfrutta la tecnologia Laser Screed con conseguente restringimento dei tempi di posa e l’ottenimento di una pavimentazione con maggiore resistenza.
 
 
Gildemeister
 
Decathlon
 
Recodi ha realizzato le pavimentazioni interne ed esterne del polo logistico di Decathlon di Brandizzo (TO), per un totale di 26.000 mq.
 
La richiesta del cliente
Decathlon aveva la necessità di realizzare pavimenti interni di elevata planarità che fossero resistenti al traffico dei veicoli industriali e che richiedessero una manutenzione minima, riducendo in tal modo i costi e migliorando al contempo la sicurezza dei propri magazzini.
 
La nostra soluzione
Recodi ha proposto il proprio prodotto RECOLESS,
una pavimentazione senza giunti che soddisfaceva i requisiti di Decathlon: elevata planarità, resistenza al traffico e riduzione dei costi di manutenzione.
 
 
 
Gildemeister
 
Tecta Costruzioni
 
Recodi ha realizzato i pavimenti del nuovo polo logistico di Dosson di Casier (TV) di Toyota Tsusho, per un totale di 9.794 mq.
 
La richiesta del cliente
La committenza ha richiesto pavimentazioni che garantiscono sicurezza e velocità nelle movimentazioni, resistenza a carichi elevati e scarsa manutenzione.
 
La nostra soluzione
Recodi ha sviluppato coi propri tecnici un progetto che ha compreso l’analisi dell’area di intervento, la progettazione del mix-design del calcestruzzo e dell’armatura ed una realizzazione a regola d’arte. Le soluzioni proposte e adottate sono state pavimenti senza giunti Recoless nelle aree interne, pavimento in calcestruzzo per esterni nell’area delle baie di carico, rivestimento multistrato Recosint RVN nel locale carica muletti.