11 dicembre 2020

Recodi protagonista a Mecspe 2020

Fiera rimandata, nel frattempo l’azienda chiude positivamente il 2020, in linea con il 2019.

Recodi, realtà leader di settore protagonista a Mecspe 2020

 
Un punto di riferimento da più di 50 anni nel mondo delle pavimentazioni industriali. Stiamo parlando di Recodi, l’azienda di Palosco, in provincia di Bergamo, specializzata nella progettazione e nella realizzazione di superfici capaci di unire performance, innovazione e tecnologia, con un focus attento alle specifiche esigenze di diversi settori: non a caso, le pavimentazioni firmate dall’azienda – in calcestruzzo e resina – sono utilizzate in comparti che vanno dall’alimentare al farmaceutico, dal logistico al manifatturiero, passando dalla chimica all’automotive, per arrivare fino alle aree commerciali. Valore aggiunto di Recodi è quello di porsi come interlocutore unico nell’affrontare tutte le specifiche problematiche e necessità che riguardano le pavimentazioni, dal progetto alla manutenzione: una grande efficienza di tempi e costi per i clienti nel gestire tutte le problematiche.
Per molteplici ambienti. Le pavimentazioni di Recodi si adattano a diversi contesti lavorativi. - Recodi
Per molteplici ambienti. Le pavimentazioni di Recodi si adattano a diversi contesti lavorativi.
 
 

A Mecspe 2021

Proprio per la sua centralità nel comparto delle pavimentazioni quest’anno l’azienda avrebbe dovuto partecipare all’edizione 2020 di Mecspe, annullata per allinearsi all’interruzione immediata delle attività fieristiche enunciata all’interno del DPCM del 25 ottobre 2020 Art. 9. All’evento programmato a Parma, che costituiva l’appuntamento di riferimento in Italia per l’industria manifatturiera, Recodi avrebbe dovuto partecipare all’iniziativa Piazza della Sicurezza con un convegno dal tema “Sicurezza nelle pavimentazioni industriali in calcestruzzo e resina”. In quest’occasione Recodi avrebbe avuto la possibilità di presentare il suo ampio ventaglio di proposte: dalle diverse soluzioni in calcestruzzo, come i pavimenti senza giunti e a planarità controllata, alle soluzioni in resina studiate ad hoc per le svariate esigenze industriali, come le antiscivolo e le antistatiche per aree ATEX ed EPA, senza dimenticare le operazioni di manutenzione e ripristino, l’igiene e la facilità di pulizia.

La partecipazione a Mecspe, rinviata al 2021, pone Recodi in una posizione ancora più centrale all’interno di questo settore. L’azienda, che ha preso il via nel 1967, è da sempre animata dall’intento di “fare un lavoro basato su innovazione e qualità”. Del 1970 è il primo pavimento in resina, del 1981 quello senza giunti. nel 1992 viene realizzato il primo pavimento senza armatura, mentre nel 1996 quello radiante. Di innovazione in innovazione si arriva fino al 2003, con il lancio del pavimento impermeabile, mentre negli anni a seguire arrivano la Certificazione ISO9001 e l’attestazione SOA per l’esecuzione di appalti pubblici.
Quest’anno – già particolare per gli effetti del coronavirus – per Recodi costituisce un’ulteriore sfida: è stata infatti avviata una riorganizzazione dell’assetto organizzativo aziendale nell’ottica di percorso di managerializzazione per affrontare dal leader anche i prossimi anni.
 
Grafico per settore
 

Fatturato – Il trend resta positivo

Buono stato di salute nonostante il lockdown

Un’azienda in salute, nonostante il Covid. Anche se – come è ovvio – l’emergenza legata alla pandemia si farà sentire sull’esercizio di quest’anno. Recodi può contare su una situazione di solidità. Il 2019 si è chiuso con un fatturato di 11 milioni di euro, proseguendo un trend contraddistinto dal segno più che, nel periodo compreso tra il 2014 e il 2018, ha visto aumentare il fatturato del 120,7%.
 
Per settore
Interessante anche notare la composizione del fatturato di quest’anno aggiornata al 19 ottobre. Per il 45% è legato al comparto della Logistica e della GDO, mentre a seguire si trova il segmento della Meccanica, con una quota pari al 13%. Quindi, c’è spazio per le commesse realizzate nell’ambito dell’Alimentare (per una quota pari al 12% del fatturato), nell’industria Manifatturiera e nel comparto Farmaceutico/Cosmetico/Chimico (entrambe al 10%). A completare il tutto ci pensano il settore Gomma-Plastica e Flexible Packaging (5%) e delle Costruzioni (2%). Nonostante l’emergenza e il lockdown, gran parte delle commesse dell’azienda sono state confermate e i cantieri sono ripartiti regolarmente.
 

I prodotti – Soluzioni perfette per logistica e aree adibite a magazzino

Ecco le versioni senza giunti e a planarità controllata

 

Tecnologie innovative favoriscono la viabilità e la mobilità

In tutte quelle aree caratterizzate da traffico intenso e da un’elevata movimentazione di merci la pavimentazione ideale ha una caratteristica particolare: è priva di giunti di contrazione, punti di interruzione della viabilità che ne comportano il rallentamento. Lo sbrecciamento del punto stesso, inoltre, implica costi di riparazione e maggiori manutenzioni anche ai mezzi di trasporto. Proprio per venire incontro all’esigenza di pavimentazioni che necessitano di minori manutenzioni, che riducono i costi di logistica e che siano sicure per gli operatori, Recodi ha messo a punto l’innovativa tecnologia di Recoless, il pavimento senza giunti progettato internamente dall’azienda mettendo a frutto tutta la propria esperienza e competenza. Per realizzare questa tipologia di pavimenti i tecnici specializzati dell’azienda bergamasca effettuano sopralluoghi e analizzano l’area che ospiterà la nuova pavimentazione valutando fattori quali la geometria dell’area di lavoro, la tipologia di carichi che il pavimento dovrà sostenere, le condizioni del sottofondo e la presenza di vincoli strutturali. Notevoli i vantaggi: manutenzione minima della pavimentazione, riduzione dei costi di logistica e sicurezza nelle movimentazioni.
Senza giunti. Una soluzione che favorisce sicurezza e manutenzioni.- Recodi
Senza giunti. Una soluzione che favorisce sicurezza e manutenzioni.
 

Planarità controllata

Recodi si impegna inoltre a progettare e realizzare pavimenti industriali a planarità controllata – ossia che non presentano irregolarità, né convesse né concave – per magazzini intensivi e capannoni in tutta Italia. Per raggiungere questo obiettivo l’azienda si avvale della vibrostenditrice Laser Screed – che consente di realizzare campiture di getto notevoli, con la conseguente diminuzione del numero di giunti di costruzione e quindi dei potenziali difetti di planarità -, ma, al tempo stesso, è in grado di realizzare manufatti planari anche con stesura manuale.
 
L'applicazione. Una scelta efficace, soprattutto in questo momento. - Recodi
L'applicazione. Una scelta efficace, soprattutto in questo momento.

Il sistema – Un’idea efficace per incoraggiare il distanziamento sociale

Come ridisegnare gli spazi sfruttando la segnaletica

 

Un servizio che efficienta l’organizzazione del lavoro

Sono numerosi i punti di forza dei rivestimenti in resina. Questo materiale assicura infatti una maggiore facilità di pulizia e una migliore igienizzazione delle aree di lavoro, garantendo inoltre una certa impermeabilità agli olii che possono cadere sulla pavimentazione.
Questa tipologia di rivestimenti, inoltre, riduce la possibilità di scivolamento, assicurando una certa resistenza alle aggressioni chimiche di olii ed emulsioni oltre che all’abrasione meccanica.
Uno tra i vantaggi offerti da Recodi per i pavimenti in resina è il servizio della cosiddetta segnaletica – ossia tracciata sul pavimento – utilissima per migliorare l’organizzazione delle aree di lavoro, regolare il traffico di persone e di mezzi, efficientare la movimentazione delle merci.
 

Il servizio

Il servizio prevede progettazione ed esecuzione della cosiddetta segnaletica tramite resine con differenti colorazioni e forme, create mediante apposite dime. Questo sistema è costituito da un insieme di simboli, strisce e scritte conformi che hanno il compito di regolare il traffico di persone e di mezzi, creando un ambiente funzionale e sicuro per gli addetti. In questo particolare momento storico, inoltre, utilizzare questo sistema collaudato rappresenta una soluzione valida anche per rispettare la distanza sociale prescritta negli ultimi Dpcm.
 

Il distanziamento

La segnaletica orizzontale si configura quindi come un mezzo relativamente economico per rispettare la legge e utile per ripensare ad efficientare gli spazi, che vanno ridisegnati con l’obiettivo di ridurre le possibilità di contagio.