Tecnologie e materiali
La qualità della pavimentazione, è ovvio, non può prescindere alle tecnologie utilizzate. In casa Recodi, le più innovative ed efficaci sono RECOLESS, che consente la costruzione di pavimenti senza giunti di contrazione, adatta per aree ad alta densità di traffico, unita allo studio della miscela di calcestruzzo RECOGEN; i pavimenti radianti con tubazioni collocate a terra su materiale coibente isolante inglobate nel calcestruzzo; i pavimenti a planarità controllata, adatta a magazzini interessati da alte scaffalature e transito di carrelli elevatori anche a grande altezza. L’utilizzo della tecnologia Laser Screed consente invece di realizzare pavimentazioni con ampi campi di getto, dotate di alta resistenza e durabilità. “In tutti questi ambiti – chiosa Torri - abbiamo dei primati di cui andiamo fieri, così come delle certificazioni ottenute”.
L’azienda di Palosco non teme neppure le basse temperature: “Progettiamo e realizziamo pavimentazioni opportunamente studiate per essere performanti e durature in ambienti che raggiungono temperature di -35°C. Caratteristica delle piattaforme per la logistica del freddo è quella di avere aree/celle ad atmosfera controllata o con temperature differenti a seconda della tipologia di articolo stoccato - generalmente derrate alimentari, prodotti surgelati o medicinali.
Che sia in calcestruzzo o con un rivestimento in resina, il pavimento dovrà essere in grado di resistere alle basse temperature e ad eventuali shock termici e questo richiede, in fase progettuale e realizzativa, accortezze tecniche e un solido know how”.
Sulla diatriba tra cosa sia meglio per le pavimentazioni degli spazi logistici, se calcestruzzo o resina, Torri è salomonico: “Va valutato caso per caso” – ci spiega. “Va detto che il calcestruzzo è sempre la base d’appoggio da un punto di vista strutturale delle lavorazioni che verranno svolte nell’area. Con le tecnologie del calcestruzzo si possono realizzare pavimenti senza giunti RECOLESS, a planarità controllata, pavimenti resistenti ai carichi e alle sollecitazioni, pavimenti radianti. La tecnologia del calcestruzzo messa a punto da Recodi, unita alla progettazione di pendenze adeguate e canaline di scolo dell’acqua, offre ottime prestazioni anche nei piazzali esterni ai magazzini.
D’altro canto, i rivestimenti in resina consentono una maggior resistenza della superficie del calcestruzzo a urti e abrasioni, shock termici e alle aggressioni meccaniche. La resina inoltre è più semplice da pulire e si presta a diverse finiture antisdrucciolo. Con la resina è inoltre possibile realizzare la segnaletica orizzontale anche su una base in calcestruzzo”.