Rivestimento autolivellante - Recosint A2 STD/A2 ASC
Il
rivestimento autolivellante epossidico, oltre a offrire ottime performance per quanto riguarda la
pulizia, l’
anti polverosità e l’
impermeabilità, si dimostra all’altezza anche per la resistenza agli agenti chimici.
Ottime anche le
caratteristiche estetiche grazie all’
aspetto particolarmente liscio e
lucido che fa apparire gli ambienti ordinati e gradevoli. I limiti sono legati alla resistenza ad urti, abrasioni e traffico ed all’esposizione ai raggi solari che causa un viraggio di colore; per alleggerire quest'ultimo problema si può però prevedere un’ulteriore finitura poliuretanica.
Il rivestimento autolivellante può essere posato anche in forma
antistatica/conduttiva in aree ESD e ATEX dov’è necessario un
controllo sulle cariche elettrostatiche. Le performance e le caratteristiche estetiche sono uguali al rivestimento autolivellante standard. Essendo delicato è particolarmente adatto ad ambienti protetti come sale bianche e laboratori.
Rivestimento decorativo - Recostore
In ambienti dove l’aspetto estetico è rilevante e non può prescindere da doti di
resistenza e pulizia può essere posato un
rivestimento in resina decorativo cementizio a base di emulsioni poliacriliche modificate con silicati con
effetto spatolato o nuvolato ed una
finitura lucida o
opaca. Questo rivestimento è particolarmente utilizzato in showroom, uffici e in generale in qualsiasi area in cui l’impatto estetico è prevalente.
Rivestimento metilmetacrilato autolivellante - Remetil
Nei casi in cui i lavori debbano essere svolti in presenza di
basse temperature e/o viene richiesta un’elevata
velocità di esecuzione può essere utilizzato un
rivestimento metilmetacrilato autolivellante, dotato di
alta velocità di indurimento, anche fino a -20°C,
resistenza meccanica,
elevato igiene e buona
resistenza agli agenti chimici e ai raggi UV. È molto utilizzato per industrie dove la produzione non può subire dei fermi prolungati e/o nelle quali le aree interessate dal rivestimento siano a temperature controllate molto basse. Questa tipologia di rivestimento è caratterizzata da odore particolarmente intenso in fase di lavorazione.
Poliuretano cemento - Poliucem
Il
rivestimento in poliuretano cemento è nato per rispondere ad esigenze di massima igienicità, è infatti
antibatterico e
può essere sottoposto a pulizia anche ad elevate temperature (fino a 120°C). Molto
resistente agli agenti chimici, agli stress meccanici ed impermeabile, è quindi adatto ad ambienti dove vengono trattati alimenti e dove si svolgono processi chimici. Presenta tuttavia una scarsa resistenza ai raggi UV.
Rivestimento Multistrato epossidico - Recosint RV
Questa tipologia di
rivestimento ha eccellenti caratteristiche di pulizia, di anti polverosità e di
impermeabilità, buone proprietà di
resistenza all’abrasione, al
traffico, e agli agenti chimici. Presenta nel complesso un’
elevata qualità sebbene, a causa del suo basso spessore, non sia particolarmente resistente agli urti.
Malta epossidica - Repox Malta
Il rivestimento in
malta epossidica presenta un
elevato rapporto resina/inerti di 1:6 che la rende
densa,
omogenea e quasi totalmente
impermeabile. Anche per questo motivo si colloca al
vertice della piramide per i vantaggi che presenta. Infatti risulta
eccellente in ogni prestazione: dalla pulizia all’impermeabilizzazione, dalla resistenza agli urti alla resistenza agli agenti chimici e al traffico. Inoltre, in caso di necessità di rinnovo di una superficie ammalorata in malta epossidica, i
tempi di ripristino sono
molto rapidi.
Per completezza si ricorda che i rivestimenti in resina sono monolitici (senza fughe), possono formare delle gusce tra pavimento e parete eliminando l’angolo - dove potrebbe annidarsi polvere o sporcizia - e migliorando quindi l’igiene.
La scelta di un sistema resinoso deve tenere conto dei vantaggi e dei limiti sopra esposti, ma deve necessariamente tenere in considerazione anche altri importanti parametri che solo i professionisti sono in grado di analizzare.
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