Pulizia e manutenzione

Prevenire è meglio che curare

Gli interventi di ordinaria manutenzione e corretta pulizia sono cruciali per la durata e il mantenimento delle caratteristiche funzionali di una pavimentazione. Nell’industria pavimenti e rivestimenti partecipano quotidianamente al ciclo produttivo, e per questo sono soggetti a sollecitazioni anche notevoli - urti, carichi, usure e corrosioni localizzate - che possono causare danni significativi, sebbene circoscritti.

Intervenire tempestivamente per riparare i danni, anche piccoli, e ripristinare l’integrità della superficie evitando così l’ulteriore degrado e l’estensione a porzioni maggiori è fondamentale.

Nei locali prevalentemente ad uso "civile" (uffici, spogliatoi, etc.) può essere conveniente l’utilizzo di prodotti che all’azione pulente uniscano un’azione protettiva della superficie, ad esempio prodotti ceranti. Per i diversi ambienti e utilizzi, Recodi ha messo a punto procedure collaudate per la pulizia sia dei pavimenti in calcestruzzo sia dei rivestimenti in resina. Di seguito proponiamo indicazioni sintetiche, ma siamo disponibili per informazioni più approfondite e mirate sulle vostre esigenze.
 
Pavimenti in calcestruzzo
Spazzare la superficie e lavare con detergente con frequenza da stabilire in funzione delle necessità; una semplice pulizia avviene con la motoscopa, mentre in ambienti mediamente grandi è consigliata una pulizia maggiormente incisiva con monospazzola provvista di scotch brite di colore rosso o nero – in caso di superficie liscia – e una soluzione di acqua e sapone neutro.
 
La diluizione del detergente sarà fatta seguendo le indicazioni del produttore. L'utilizzo di acqua calda accorcerà i tempi di azione del detergente e di asciugatura. Pulire una superficie di calcestruzzo con sostanze detergenti aggressive può portare a degradi funzionali recuperabili solo con rivestimenti a base di resina. Ricordate che i detergenti sintetici aggrediscono la parte cementizia dello strato d’usura, per cui sarà indispensabile una certa cautela nell’impiego. I detergenti impiegati non dovranno avere Ph inferiore a 7 e non dovranno essere usati acidi tamponanti neppure se diluiti con acqua. L’efficacia delle operazioni di detergenza è inversamente proporzionale al grado di finitura della superficie. In effetti tanto più rugosa è una superficie, tanto maggiore dovrà essere la temperatura o il tempo di contatto o la concentrazione del prodotto detergente.
 
Il metodo di pulizia che prevede l’utilizzo di segatura inumidita con cera in soluzione acquosa offre il vantaggio di proteggere lo strato superficiale. In caso di gelo NON cospargere sali disgelanti sulla superficie in calcestruzzo ma utilizzare preferibilmente sabbia fine.
 
Pavimenti in resina
I rivestimenti in resina raggiungono gradualmente il pieno della funzionalità e delle prestazioni di resistenza, si sconsiglia quindi nel modo più assoluto di sottoporli al traffico di carrelli, allo stoccaggio dei materiali e al contatto di liquidi (acqua, alcool, diluenti acidi) per un periodo di almeno 3 giorni dal termine della posa, mantenendo una temperatura di almeno 20°C. Per un efficace intervento di pulizia è importante individuare il sistema più idoneo, costituito dal mezzo con cui si esegue la pulizia e dal prodotto pulente; è infatti l’azione combinata tra l’azione fisico-meccanica del mezzo e quella chimico-detergente del prodotto che porta al risultato desiderato.
 
Particolare attenzione dovrà essere dedicata al tipo di mezzo impiegato. Se la superficie è liscia è sufficiente una macchina lavasciuga o monodisco attrezzata con spazzola a setole di durezza media, o disco a bassa medio azione abrasiva. Se invece la superficie è fortemente antisdrucciolo è consigliato l’impiego di idropulitrice con getto a pressione di 50 Bar e temperatura max. di 50°C. In taluni casi può risultare efficace anche una spazzola a setole medio-morbido in grado di raggiungere gli interstizi.
 
Quasi tutti i sistemi resinosi, se sottoposti ad alte temperature per un determinato periodo, possiedono un comportamento termoplastico e quindi sono soggetti a rammollimenti più o meno superficiali. Bisognerà quindi, già in fase progettuale, tenere ben presente il tipo di pulizia e le temperature d’esercizio a cui il rivestimento sarà sottoposto. In linea generale i sistemi resinosi a base di resine sintetiche (epossidiche, poliuretaniche, metacriliche ecc.) hanno una resistenza superficiale alla temperatura sino a max 50°C. Solo con alcune formulazioni particolari (poliuretano-cemento) la temperatura massima a cui è possibile eseguire una pulizia a caldo continua  è di ca. 140°C.
 
SCONSIGLIAMO di eseguire l’operazione di pulizia a caldo addizionando all’acqua un detergente chimico che, anche se utilizzato in basse concentrazioni, a caldo può avere un’azione di aggressione chimica molto forte. In merito ai prodotti pulenti, quelli basici normalmente reperibili sul mercato sono ammessi senza particolari limitazioni d’impiego. Per sporco persistente può essere impiegato un prodotto ad azione abrasiva. Il suo impiego, soprattutto su superfici con rivestimento a basso spessore, non potrà essere molto frequente, per non pregiudicarne la durata.
 
I prodotti a base acida, ma a moderato effetto acido, sono ammessi con valore di pH non inferiore a 5. Sono da EVITARE prodotti pulenti e/o disinfettanti contenenti composti di iodio, perché reagendo con i pigmenti utilizzati per la formazione del colore possono macchiare il rivestimento. EVITARE assolutamente prodotti contenenti acido fosforico.
 
Protezione della pavimentazione
Recocarpet è un vero e proprio tappeto protettivo, in polietilene speciale autoadesivo trasparente resistente ai solventi, soprattutto all’acetato di etile. Recocarpet è di facile applicazione, basta srotolare il tappeto e incollarlo sul pavimento da proteggere. E’ possibile sovrapporre il tappeto in modo da coprire aree di tutte le dimensioni.

Il tappeto Recocarpet resiste a molti agenti chimici ed è consigliato per proteggere i pavimenti industriali dallo sversamento di vernici, resine, inchiostri, colle, e altri prodotti di difficile rimozione. E’ la soluzione ideale per la protezione di ogni tipo di pavimento, indicato per ambienti o zone a rischio di sversamento di prodotti chimici: aree rotocalco, sale miscele, aree accoppiamento, ecc.

Grazie alla trasparenza del materiale utilizzato, Recocarpet lascia inalterata l'estetica dei pavimenti. Di facile rimozione, è antiscivolo e aderisce perfettamente ad ogni tipo di pavimento.