19 dicembre 2017

HACCP – Allerta e certificazione per la sicurezza alimentare

Hazard Analysis and Critical Control Point, in breve HACCP.

E’ il sistema di gestione della sicurezza alimentare che le industrie appartenenti a questo settore devono rispettare.

 

Lo scopo è dimostrare di operare nel rispetto della sicurezza dei consumatori in ogni fase del processo produttivo e il focus è incentrato sull’accertamento di rischi potenziali e sull’individuazione di sistemi di controllo per l’ambiente in cui i cibi vengono maneggiati.

 

Nell’ottica di controllo dei rischi rientra la pavimentazione.


Vediamo perché e come far fronte alle specifiche esigenze.

 

Pavimento Antislip

01. Pericolo di scivolamento
-> Pavimento antislip

  Pavimenti facilmente pulibili

02. Pericolo di contaminazione
-> Pavimenti facilmente pulibili, monolitici e impermeabili

 
CARATTERISTICHE
PAVIMENTO
         
Rivestimenti in resina ad elevata resistenza

03. Rischio fessurazione e corrosione chimica dato da bassa resistenza
-> Rivestimenti in resina dotati di elevata resistenza ad urti e sostanze chimiche

  Resistenza ad alte temperature

04. Sterilizzazione delle superfici con acqua bollente
-> Pavimenti dotati di resistenza ad alte temperature (circa 120°C)

 
 
La finitura della pavimentazione deve presentare un adeguato
La finitura della pavimentazione deve presentare un adeguato “grip”
01. Data la frequente presenza di liquidi a terra, la finitura della pavimentazione deve presentare un adeguato “grip”, che eviti scivolamenti del personale addetto e dei mezzi. Tramite l’aggiunta di quarzi di dimensioni variabili, si ottiene una superficie antisdrucciolo.
 
02. I rivestimenti in resina sono idonei ad assicurare igienicità, facilità di pulizia e disinfezione. Essendo monolitici e facilmente lavabili anche negli angoli grazie alle gusce, si sposano perfettamente con la prevenzione dei rischi di contaminazione, ovvero il rischio biologico.
Igienicità, facilità di pulizia e disinfezione
Igienicità, facilità di pulizia e disinfezione

03. Gli agenti contaminanti possono provocare malattie e intossicazioni, un esempio sono i recenti casi di Listeria rilevati in alcuni cibi ritirati poi dal mercato. 

 

Le quotidiane operazioni di pulitura e sterilizzazione sono, perciò, molto intense. Si pensi, ad esempio, all’utilizzo di acqua bollente dopo l’impiego di disinfettanti/detergenti su una superficie di lavoro o su degli utensili.

La superficie deve essere in grado di sopportare gli stress derivanti da alte temperature (120°C circa), riversamenti di acqua e pulizia a vapore.

Quotidiane operazioni di pulitura e sterilizzazione
Quotidiane operazioni di pulitura e sterilizzazione

04. La superficie deve presentare alta resistenza agli urti e agli agenti chimici, senza incorrere in spaccature e quindi senza generare polveri che potrebbero depositarsi sugli alimenti

 

Queste esigenze si possono convogliare in un’unica soluzione, testata e adottata da Recodi con frequenza e risultati molto buoni: il rivestimento in poliuretano cemento.
 
Antimicrobico (inibisce la crescita batterica fino al 99,9%), con elevata resistenza alle abrasioni e agli agenti chimici, oltre che alle alte temperature, è il materiale più adatto al contesto dell’industria alimentare. La salvaguardia della salute parte dalla base ed è qui che si pone Recodi, alla base dei vostri processi.